22-23 MAGGIO 2010 CAMPIONATO ITALIANO S.K.I.I.


Per il 2° week end consecutivo ci troviamo a Salsomaggiore Terme, le finali del nostro Campionato Italiano incombono.

Il nostro gruppo ben rappresentato composto da 20 atleti.

La nostra presenza abbraccia tutte le categorie, abbiamo atleti dalla categoria veterani alla categoria speranze, passando attraverso juniores e seniores.

Come di solito accade, sabato è riservato ai seniores e veterani, la domenica a speranze e juniores.

La giornata di sabato si presenta piuttosto grigia, non tanto per problemi atmosferici ma quanto per i risultati.

La categoria veterani ci riserva 2 secondi posti della nostra Rita Bonfanti, un 3°posto di Francesca Poli, 2° posto di Sandro Conforti e 3° posto di Riccardo Sala.

Risultati che con una maggiore attenzione dei nostri atleti avrebbero potuto essere più gratificanti.

Nella categoria cinture nere seniores l'assenza per infortunio del nostro Marco Giovannini si è fatta sentire, anche se è stata mitigata dal giovane Alessandro Samela, il quale nel kumite team insieme a Davide Verderame danno un grosso contributo per la conquista del 3°posto nella speciale gara di kumite per regioni.

Dal grigio si è passati al sereno.

La giornata partita così così è migliorata strada facendo con il consueto 2°posto nel kata del nostro Davide Verderame alle spalle di Simone Gambassi.

Podio invertito con la conquista del 1°posto nel kumite individuale -75 kg da parte di Davide Verderame seguito da Simone Gambassi.

E' molto interessante notare la preparazione dei 2 atleti, Davide e Simone, i quali ancora una volta danno grande prova di concretezza e completezza, misurandosi a livello nazionale in entrambe le specialità.

Questo dimostra l'essenza del karate, cioè prepararsi in entrambe le specialità, kata e kumite e, gareggiare per ottenere il massimo risultato in entrambe le competizioni.

Capitolo a parte l'arbitraggio.

Nella finale di kumite -75kg composta da 3 atleti toscani e un atleta lombardo, arbitro centrale toscano, nella finale Gran Champion trofeo M°Miura, 3 atleti toscani e uno lombardo, arbitro centrale toscano, inspiegabile.

Pur avendo arbitri di altre regioni preparati a gestire competizioni di questo livello, si insiste su situazioni anomale che non tutelano la tranquillità sportiva degli atleti in gara e delle loro rappresentative regionali.

Un altro importante 3° posto è stato conquistato dai ragazzi del kata team, composto dal nostro Alessandro Samela, Mariani Andrea karate Bagnolo e Mirko Loconti del karate Lecco.

La prova di domenica dei ragazzi si è dimostrata portatrice di ottimi risultati,

in primis l'ottima performance di Luca Mandelli che ha conquistato il titolo italiano nel kata individuale 2°kyu speranze.

L'ottima prova arriva alla fine di un'ottima stagione dove il nostro Luca si è messo in evidenza con la conquista del campionato regionale.

Ottimo 2°posto anche per Andrea Freri nel kata 7°kyu juniores, nonostante il ritardo di preparazione per infortunio, ha contribuito all'ottimo risultato del gruppo.

Conclude la positiva annata Stefano Mosca con un 3°posto nel kata 8°kyu, annata per lui da incorniciare, costellata da numerose vittorie e piazzamenti.

Capitolo a parte per gli ottimi:
Sara Zanirato, Gianluca Rotondo, Naomi Motta rispettivamente second
a nel kata e terza nel kumite.

Sono ormai anni che questi nostri atleti mettono in luce la loro preparazione psico fisica e attraverso la loro convinzione mentale, anno dopo anno, conquistano successi, onorando il loro impegno, il sacrificio dei genitori, l'onore e la fierezza del loro istruttore.

Nonostante la giovane età è sorperndente la voglia di vittoria che si manifesta con umiltà e spirito di sacrificio che questi ragazzi dimostrano.

Un particolare riconoscimento per loro e un monito per gli altri, per cercare di crescere con valori che un domani formeranno e plasmeranno le nuove generazioni per condurre la nostra società ad un domani migliore.

Un particolare pensiero agli atleti che solo per un pizzico di sfortuna non hanno conquistato l'ambita medaglia, pur avendo avuto la stessa preparazione dei ragazzi premiati.

Così è la vita, a volte si vince a volte si perde, l'esperienza maturata attraverso questa competizione servirà comunque al miglioramento della propria prestazione nel futuro.

Un caloroso ringraziamento e una dimostrazione di grande stima va riconosciuta a tutti i genitori degli atleti del karate Carnate nel credere nel karate come ad una attività formativa che possa contribuire alla crescita sia fisica che morale dei propri figli.


OSS

PV