Campionati europei Quartu sant’Elena  23 – 25 Novembre 2007

 

L’impegno è rilevante, per noi come Karate Carnate, per la nostra Nazionale e per l’organizzazione Ski Italia. Siamo chiamati ad ospitare la rassegna continentale sotto gli occhi vigile e attenti del Maestro Kanazawa venuto dal Giappone per l’occasione.

Tutto deve filare liscio e senza intoppi come poi è riuscito abilmente a realizzare il M° Piludu organizzatore della rassegna.

Apre la manifestazione l’immancabile stage con il Grande M° Kanazawa, coadiuvato dal M° Miura, longevo e atletico, il Maestro Kanazawa, nonostante i 70 passati già da un pezzo, ha dato una grande lezione di stile di vita e attaccamento al karatedo, nella più alta delle sue espressioni, mostrando poche tecniche ma particolarmente apprezzate.

Il Maestro Miura non è da meno, essere presenti a manifestazioni del genere dove vedi all’opera personalità di così alto livello, sia tecnico che umano, è un esperienza indimenticabile, ti lascia esterrefatto, si respira un aria diversa da un allenamento normale, ti sembra di tornare per un momento alle storie di antichi samurai narrate nei libri e viste nei films.

L’umanità allo stesso tempo, la fermezza, l’abnegazione nell’insegnamento che dura da una vita mostrata da questi  grandi Maestri non è comune. L’esecuzione delle tecniche con la loro dimostrazione, per loro, è di una semplicità e gradevolezza estrema (quasi come bere un bicchiere d’acqua) i movimenti studiati per anni, la scioltezza e l’elasticità che dimostrano nell’eseguire un movimento o un kata è cosa fuori dal comune, ed, ora, hai anche la grande fortuna di vederli insieme, all’opera, dal vivo.

Purtroppo il tempo trascorre, lento ma inesorabile lo stage volge al termine con l’immancabile saluto.

 

Si inizia il pomeriggio con le competizioni categoria Masters kata/kumite, subito ne vediamo delle belle, categorie completamente modificate rispetto alle gare precedenti di questo livello.

L’escursione nelle categorie non è più un lustro (5 anni) bensì due.

Per cui si trovano a gareggiare atleti fisicamente molto diversi nella stessa categoria, ognuno ne deduca le proprie considerazioni.

Per quanto ci riguarda la soddisfazione di un oro categoria kata a squadre con Verderame-Lanzoni-Giacuzzi.

Nel kumite a squadre un bronzo Verderame-Altavilla-Puddu.

Nel complesso del pomeriggio l’Italia dei Masters ha dettato legge in tutte le categorie vincendo a man bassa.

Il sabato sono in  programma juniores e seniores, come Karate Carnate siamo molto ben rappresentati in entrambe le categorie.

Gli alfieri sono Marco-Dado-Meme nei seniores, Same-Covac cat. Juniores

 

Marco Giovannini conquista l’oro a squadre con la Nazionale, il ragazzo è molto ben visto,  ottimamente considerato e, ha ottenuto un risultato meritato per tutto quello che durante l’anno dimostra di saper fare e di aver voglia di fare.

Davide Verderame è chiamato a confermare il bronzo dei mondiali giapponesi, il ragazzo è pronto sia fisicamente che psicologicamente e, puntualmente, arriva fino in fondo, nella finale a 8, e si aggiudica  il bronzo, ancora una volta, la gara era tosta anche perché Dado cambiava categoria entrando in quella seniores.

Bravo Dado! Anche meglio ha fatto un altro italiano, tale Simone Gambassi, conquistando l’oro.

In mezzo, argento, un Danese.

Emanuele Barbieri ha fatto il possibile ma è uscito con uno spagnolo entrato negli otto finalisti.

 

I ragazzi juniores kata hanno fatto bene, catapultati per la prima volta in una manifestazione Europea hanno retto molto bene, sia emotivamente che fisicamente, dimostrando testa e gambe.

Alessandro Samela ha fatto molto bene entrando nella finale a 8 e conquistando il 5° posto. Ciò che ho particolarmente gradito del ragazzo è lo spirito e la concentrazione oltre ad un ottima preparazione atletica. Con un pizzico in più di esperienza avrebbe potuto portare a casa una medaglia.

Andrea Covacci ha passato tre turni uscendo con il Danese che poi ha vinto la gara.

 

Il totale è sempre positivo per il Karate Carnate: totale due ori e due bronzi.

La nostra Nazionale ha conquistato ben 17 medaglie d’oro oltre ad argenti e bronzi.

Mica male come risultato finale con 18 Nazioni partecipanti e 500 atleti circa presenti.

Non sta a me giudicare ma anche Cristina ha dato un’ottima dimostrazione di coerenza, di partecipazione, oltre che di disponibilità mostrata nei tre giorni di gara, aiutando e collaborando ai tavoli. Per me è la quinta medaglia conquistata dal Karate Carnate.

 

P.V.

 

Oss.