S.K.I.-I.

Shotokan Karate-do International – Italia

Sezione di Carnate

Web Site: karateclubcarnate.it

 

 

 

APPUNTI DI VIAGGIO

 

Siamo nel tratto tra Ancona e Pescara della A14  che ci riporta verso casa; tranquille mamme i ragazzi stanno tornando a casa, come al solito felici vincenti e carichi di coppe.

Ma partiamo dall’inizio: una notte di marzo mentre mi giravo e rigiravo  nel mio letto pensavo alla nostra eventuale partecipazione al 2° trofeo terra d’Otranto ricordando i lusinghieri risultati ottenuti dal nostro gruppo nell’edizione precedente.

Il mio pensiero andava inoltre alla lunga e faticosa trasferta vissuta l’anno prima, 13 ore di pullman 1200 km moltiplicati per due oltre alle spese di viaggio e trasferta, ci voleva un’idea.

Aereo più albergo e noleggio macchina: tempi ridotti ma costi elevati , la trasferta di Catania vissuta  a febbraio insegna.

Ci voleva un’idea diversa, proviamo a pensare, 1200km da fare ci vuole una tappa intermedia. “Idea” tappa nel Gargano a casa di parenti, 800 km fatti ne mancano solo 400, a volte le origini meridionale possono essere utili. Detto fatto.

Ritrovo  e partenza ore 13,30 di sabato arrivo ore 20,00 a Rodi Garganico, pizza e coca-cola e poi in branda.

Domenica mattina sveglia ore 5,00 partenza ore 5,30 arrivo a Martano (Le) ore 8,30 puntuali come un orologio svizzero.

Troviamo al nostro arrivo l’onnipresente M° Paolo Lusvardi, l’organizzatore della manifestazione M° Emilio Pedrinella che ci accoglie con calore nonostante la giornata fredda e piovosa … e poi dicono il sole del meridione.

Martano, un piccolo paese dell’entroterra leccese, dove mancava solo Clint Estawood e gli indiani per girare un western all’italiana.

Veniamo alla gara, Lombardia, Lazio, Campagna, Toscana, Sicilia e Piemonte circa 120 atleti.

Iniziano le competizioni. Categoria speranze: kata/kumite  nessun rappresentante della Lombardia il che è anche capibile data la lontananza della gara, fanno man bassa i pugliesi.

Categoria Juniores: i nostri due Gabriele e Fernando fanno primo e secondo kata e kumite alternandosi i posti, troppo semplice la vittoria i prossimi campionati Italiani saranno più impegnativi, quindi non abbassare la tensione agonistica.

Proseguendo juniores tocca a Dado e Covac all’anagrafe Andrea Covacci, marroni e nere insieme, primo Dado, per lui una passeggiata secondo Covac che li ha messi in fila tutti come birilli con un ottimo kanku-dai degno del più elevato livello tecnico e interpretativo.

Tocca ora a Simone, seniores, l’anziano del gruppo  che come sappiamo non brilla nel kata (3° posto) ma è uno schiacciasassi nel kumite primo classificato anche se con un po’ di footing potrebbe diventare veramente imbattibile in questa specialità.

I tre Toscani nel kata individuale c.nere seniores pensavano già ai primi tre posti, ma l’inserimento di Dado nella categoria superiore gli ha scombinato i piani. Alla fine si trovano in quattro per i primi tre posti e salta fuori uno spareggio tra Dado e  Morganti per il secondo e terzo, il primo è già assegnato giustamente  a Simone Gambassi .

Kanku-dai nello spareggio vince il toscano e al nostro Dado tocca il 3°posto con qualche parere discorde da parte della commissione arbitrale.

La prova di Marco è stata sicuramente buona nella squadra, mentre nel kata individuale è stata leggermente al disotto del suo standard abituale, come da lui stesso riconosciuto, complice anche il sorteggio che gli ha messo di fronte colui che poi ha conquistato il primo piazzamento.

Veniamo ora al kumite maschile c.nere mancavano, per ordine di scuderia , le nostre tre punte di diamante spazio agli altri per prenotare gli ultimi due posti nel quintetto per la squadra ai mondiali in Giappone del prossimo novembre e guarda caso un altro Lombardo, Roberto Zagaria, si aggiudica l’ambito trofeo, ottima prova del Laziale Modanò e del Piemontese Leone.

Ultima gara in programma kata a squadre per Regioni: Prima Toscana con Unsu, non di pregevole fattura, seconda Lombardia, terzo posto Lazio.

Alla fine della manifestazione il nostro direttore tecnico M° Paolo Lusvardi era stracontento, come me del resto, abbiamo bissato il successo da noi ottenuto nella manifestazione dell’anno precedente.

Ora stiamo rientrando  felice e contenti.

Tutto bene tranne tre cose:

1)       la nostra squadra di kata è arrivata seconda, con Meme il grande assente per infortunio, avrebbe potuto fare di più, nonostante l’impegno di Covac sia stato determinante per la conquista dell’ambito piazzamento.

2)       La variabilità del tempo purtroppo molta pioggia e a sprazzi il sole

3)       L’autorete di Materazzi.

P.V.

OSS.