Regionali 2005 Bagnolo Cremasco

Sono ormai le 19: mi munisco di una grande caraffa di aranciata e mi allungo sul divano.
Tutta questa formidabile giornata mi scorre davanti, non in sequenza temporale ma emozionalmente, e il mio cercare di far ordine non serve a nulla.

Soprattutto mi sovrasta questa grande forza del Gruppo che parte, gareggia, tifa, piange e ride, mangia, scherza, ironizza, si arrabbia, stempera e, con grande dignità, ritorna. Negli occhi di tutti una fiera modestia che, mascherando l’orgoglio, si dice che sì, in fondo questa poteva essere una selezione non molto impegnativa, che i risultati potevano essere previsti  e che ci mancava pure che così non fosse andata.

Questo gruppo di accaniti fans è fuori da ogni catalogazione e mi risucchia in un reale vortice di sentimenti forti ma contenuti.
Seguiamo con un occhio Sara e con l’altro Marco che in contemporanea eseguono i loro Kata tanto che Mara, la loro mamma, non sa più dove puntare la telecamera.

Risultati: 1’bianca e 3’ arancio.

 

Sosteniamo energicamente Naomi che, serissima, accoglie il risultato dei Giudici.

Risultato: 1’ verde.

 

Nel frattempo ci sorprende Fernando, vero cioccolato al peperoncino, che sembra affrontare la sua prova con  non-chalance, salvo poi far trapelare uno sguardo birichino.

Risultato: 1’ gialla.

 

Il tifo raggiunge il culmine con i nostri Damiano e Omar,veterani doc.  Certo che vincono!
 

Risultato: 1’ e 2’ bianche.

 

E che dire delle marroni e delle nere under 16? Vincono tutto, kata e kumite. I Fratelli Bandiera persino esagerano: 1’, 2’  3’ nere.

 

Con allegria ci spelliamo la mani per i tanti applausi che non lesiniamo nemmeno agli avversari.

Premiazione, pausa pranzo e, poiché la febbre da vittoria è salita, le mamme ricorrono ad Enrico, massaggiatore ufficiale di cervicali ormai troppo contratte.

 

Si riprende con le marroni e le nere schierate in attesa: c’è una corrente di energia che accomuna Maestri e Atleti. Il pubblico ne è percorso, compreso e rende in attenzione e simpatia quello che non può in forza.

Che emozioni ci regala Simone! Il suo primo kumite vale un 3 a O e via di questo passo per vincerli tutti, compreso quello a squadre dove noto Zagaria, indiscutibilmente lupo.

 

Per la cronaca devo riferire che:

- la partenza da Carnate è avvenuta soft (forse data l’ora ante-lucana) 2 atleti mancanti di cui uno recuperato

- il viaggio, un po’ sgranato, breve e teso, è avvenuto senza pioggia

- si è osservato, in ossequio alle direttive del C.O.N.I., il minuto di silenzio in onore di Papa Giovanni Paolo II

- alle ore 10,47 l’Assessore allo Sport del Comune di Bagnolo ha porto il saluto ai convenuti

- nell’organizzazione tutto è filato liscio

- le carpe della fontana del complesso sportivo stanno bene

- le mie ossa, dopo questa giornatina, sono peste.

 

A presto

Giò