COPPA TERRA D’OTRANTO

13 Febbraio 2005: Gara Nazionale a Maglie, in provincia di Lecce, a circa 1200 km di distanza…

..sembrava fin dall’inizio una missione impossibile…certamente comportava un grande sforzo sia in termini di tempo, di energia e anche, non meno importante, dal punto di vista economico…

Non ricordo se in passato i miei atleti del Karate Club di Carnate siano stati invitati ad una gara così lontano…certo non potevo coinvolgere tutti, anzi inizialmente pensavo di convocare solo alcuni, naturalmente i più anziani di grado, cinture nere e marroni, …ma poi…

Anche l’aspetto logistico di questa gara si presentava complicato: sicuramente era necessario almeno un pernottamento, ma questo era già stato ben organizzato dal M° Pedrinella che ci aveva invitato e riservato l’ospitalità in un magnifico agriturismo,…ma il viaggio…si prospettava lungo…e, scartata l’ipotesi dell’aereo a causa dei pochi voli su Brindisi, l’aeroporto più vicino, tolta anche la possibilità del treno per la mancanza di coincidenze con la località da raggiungere, insieme con alcuni genitori si è cominciato a valutare l’ipotesi di organizzare un minibus.

Rapidamente tutto sembrava incastrarsi come in un puzzle: la cortesia di un’agenzia viaggi che ci metteva a disposizione un intero pullman ad un prezzo ragionevole ma anche la voglia di partecipare alla gara da parte di molti più atleti di quanto mi aspettassi…dovevo intuire che questa forte motivazione da parte dei miei ragazzi era già un ottimo punto di partenza da non sottovalutare..ma che anzi, nelle ultime due settimane li aveva spronati ad allenarsi con molta carica ed energia.

..ed eccoci al sabato della partenza: 19 atleti di tutte le età e cinture, compresa la nostra piccola Sara che ormai è nota come la mascotte del Karate Club di Carnate! Il gruppo degli accompagnatori era formato da alcuni papà, qualche mamma…ma non solo..anche da nonno Regallo, con il nipote Luca, e una gran carica di simpatia e cordialità!

Il viaggio di andata è sembrato una vera passeggiata e non poteva essere diversamente: avevamo un pullman nuovissimo, pulito e dotato di ogni conforts, oltre a due simpatici e rassicuranti autisti che si davano regolarmente il cambio nella guida. Durante il tragitto i ragazzi hanno avuto tutta la libertà di muoversi, giocare a carte, vedere films..c’era anche qualcuno che studiava…o faceva finta!!???…e chi approfittava (!!!) per approfondire la propria amicizia. Infatti, è proprio in occasione delle varie gare che il gruppo ha modo di conoscersi meglio; sono tutti momenti importanti che aiutano a saldare i legami e a creare quel clima piacevole di aggregazione e, a volte, anche di solidarietà. Giunti a destinazione ci aspettava un’ottima cena a base di piatti tipici e l’allegria di un buon bicchiere di vino per i più grandi.

…finalmente domenica…la Gara Nazionale che si è svolta a Maglie ha visto la partecipazione di atleti provenienti da diverse regioni: il Karate Club di Carnate era l’unica rappresentanza per la Lombardia, ma c’era il Piemonte, diverse palestre della Toscana, del Lazio, della Puglia e persino della Sicilia!

Il confronto (non scontro) con gli altri rappresenta sempre un momento importante di riflessione. L’osservazione della tecnica attuata dagli amici-avversari impone a ciascun atleta una presa di coscienza del proprio modo di essere e uno slancio all’imitazione e al miglioramento.

…i primi risultati non hanno tardato ad arrivare…i miei ragazzi mi rendevano onore conquistando quasi tutti i primi posti…così ci siamo aggiudicati il maggior numero di coppe, anche rispetto alla Toscana e alla Sicilia che sono molto forti e ben allenati, oltre a ricevere molti complimenti fra cui anche dal M° Lusvardi.

Questi i risultati:

su 19 atleti 12 piazzamenti tra 1°-2°-3° classificato, non ha primeggiato il singolo ha vinto il gruppo.

Mi sento comunque tra gli altri di citare il mio amico  Enrico che con i suoi 50 anni non sembra affatto aver raggiunto un traguardo, bensì il punto di partenza per un ben meritato primo posto…complimenti!…e complimenti anche a Simone che fino all’ultimo ha combattuto senza riserva, attuando tutte le tecniche apprese recentemente…

Il rientro dalla gara di Maglie è stato raggiante, salvo per qualcuno che non è riuscito a superare la prova ma che ha lo stesso riconosciuto nella sconfitta un momento di crescita.

Cosa dire ancora?…semplicemente complimenti a tutti e un invito a continuare così…..nei prossimi mesi ci aspettano molte gare importanti e sfidanti…dobbiamo continuare a mantenere alto il nostro livello, essere punto di riferimento e lasciare gli altri a guardare e non solo da un punto di vista agonistico.

OSS!!!

Pino Verderame