S.K.I.-I.

Shotokan Karate-do International – Italia

Sezione di Carnate

 

STAGE TECNICO SHIHAN MASARU MIURA

 

Come previsto, Domenica 23 Gennaio u.s. si è svolto presso il Palazzetto dello Sport di Via Italia lo stage organizzato dal Karate Club Carnate.

Ci hanno onorato della loro presenza:
 

·         Shihan Masaru Miura, Cintura Nera 9° Dan, Direttore Tecnico Italia ed Europa della S.K.I. I.,

·        Sensei Paolo Lusvardi, Cintura Nera 6° Dan, Direttore Tecnico S.K.I. I. Lombardia,

·         I Maestri Santelices Responsabile Lombardia ed Enzo Tranchini, Responsabile CSI Milano e del Karate Club di Cernusco sul Naviglio.

 

Naturalmente il Karate Club Carnate era al completo con oltre 75 atleti.
 

Un bel gruppo eterogeneo composto dai piccoli, dai genitori (che si sono avvicinati recentemente al Karate)  e  dalle mamme che praticano autodifesa.
 

Tutti insieme si sono esercitati dalle ore 9 alle ore 10.30; le cinture marroni e nere, invece, si sono allenate fino alle ore 12.
 

Molto numerosi sono stati anche gli atleti provenienti dalle altre località della Lombardia, nonostante le difficoltà per il blocco del traffico.
 

Lo stage ha avuto molto successo: in molti hanno espresso personalmente la propria soddisfazione per la lezione impartita da  Shihan Masaru Miura, personalità  rimarchevole sia dal punto di vista tecnico sia  e soprattutto, da quello umano.
 

Egli, con la solita calma e semplicità di espressione,  è riuscito a catturare l’attenzione dei più piccoli e ad affascinare come sempre.
 

Più volte si è soffermato ad evidenziare la necessità di un perfetto equilibrio mente-corpo  affinchè ognuno possa affrontare con tranquillità ogni cosa.


Lo stage ha
permesso l’incontro fra i  responsabili SKI e il Maestro Enzo Tranchini del CSI di Milano. E’ stato un momento di confronto e un incontro conoscitivo veramente importante. Il Maestro Tranchini ha apprezzato il livello tecnico e le doti umane espresse.

 

Infine il pranzo:  cibo gradevole e calda amicizia!

E l’augurio di Shihan Masaru Miura?   ‘continuare per crescere  e raggiungere traguardi sempre più importanti’

 

……………………………………..…alla prossima!!

 

Il presidente

Silvana Angiari

 

   

Pensiero di una giovane atleta sessantenne

L’ allenamento è finito alle 11 quasi, per le cinture colorate.

Usciamo dalla palestra pressoché stremati ma, in fondo, con un po’ d’invidia per le cinture nere e le marroni che andranno avanti fino al pranzo.

Che stranezza queste due ore! Sono arrivata titubante e me ne vado fiera della stanchezza.

Il sudore del corpo intride la mia maglietta “Barcollo ma non mollo” che indosso (a solo scopo scaramantico)sotto il kimono.

Ho anche  una cintura bianca che ora mi sembra molto meno usurpata.

La mente, invece, non ha sudato niente,al contrario si è distesa.

Corro a  casa , cerco il mio Garzanti e leggo:

RISPETTO : dal latino respectus, “guardare indietro” quindi considerare, aver riguardo.

Sentimento di riverenza e devozione, di deferenza verso chi riteniamo superiore a noi.

Che gran cosa è il gruppo: ti insegna la quintessenza del rispetto.

Rivolto a Sara (6 anni),il più piccolo estremo e a me, il più vecchio( 60 anni).

Rivolto ai maestri che più possiedono “l’equilibrio” ed a quelli che faticosamente ancora non distinguono che la sola potenza fisica poco può fare se la mente non risponde.

Ha un altro grande pregio il gruppo: accoglie ed esalta qualità ma riesce a non emarginare i difetti, cercando, invece, di subliminarli attraverso una disponibilità incoraggiante, anche se molto rigorosa riguardo all’impegno e alla serietà.

                                                          

 

                                                                                        Oss.

Un'allieva